L’impegno della Fondazione Rizzoli per la tutela del patrimonio artistico dello IOR
Non solo un luogo di cura ma un patrimonio unico
La salute dei pazienti ci sta molto a cuore, si sa, ma la mission della Fondazione Rizzoli non si limita all’ambito sanitario: siamo impegnati anche nella tutela e nella divulgazione dei tesori storici e artistici custoditi dall’Istituto Rizzoli. La bellezza di questi luoghi arricchisce l’anima e può contribuire anche al benessere psicologico dei pazienti.
L’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna è un centro di eccellenza per la ricerca medica e la cura delle patologie ortopediche, e un luogo di straordinario valore artistico e culturale. La Fondazione Rizzoli ha tra i suoi obbiettivi preservare e valorizzare questo patrimonio, assicurando che l’arte e la storia dell’istituto continuino a essere una fonte di ispirazione e conoscenza per le future generazioni.
L’Istituto Ortopedico Rizzoli ha sede nel monastero olivetano di San Michele in Bosco, un complesso architettonico risalente al XIV secolo. Questo luogo storico ospita opere d’arte e architettura di inestimabile valore, tra cui:
- Manica Lunga: un corridoio monumentale celebre per l’effetto cannocchiale sulla Torre Asinelli, un’esperienza visiva mozzafiato.
- Biblioteca Scientifica Umberto I: situata nelle splendide aule cinquecentesche dell’antica libreria dei monaci Olivetani, questa biblioteca è un vero tesoro di conoscenza.
- Studio Putti: Ospita una preziosa collezione di materiale storico e scientifico lasciato in eredità dal professor Putti, un patrimonio inestimabile per la comunità medica.
- Chiostro Ottagonale o “dei Carracci”: famoso per gli affreschi realizzati tra il 1605 e il 1606 da Ludovico Carracci, Guido Reni e altri artisti dell’Accademia degli Incamminati, un vero capolavoro artistico.
Questi tesori artistici rappresentano una parte importante del patrimonio culturale di Bologna e dell’Italia intera.