Skip to main content

Scopri la storia del Rizzoli e prenota la tua visita negli ambienti monumentali dell’Istituto!

31 Marzo 2023
Scopri la storia del Rizzoli e prenota la tua visita negli ambienti monumentali dell’Istituto!

La biblioteca, intitolata a Re Umberto I, sorge nei locali cinquecenteschi di quella che
era l’antica libreria dei monaci Olivetani (un sottordine dei Benedettini). Ci vollero
ben 3 anni per concludere i lavori, che finirono nel 1680. Ecco le parole che un
barnabita francese in visita scrisse sul suo diario: “la biblioteca è la più bella e di
miglior gusto che abbia visto in Italia… Questo luogo ha più l’aria di una galleria di
un gran principe piuttosto di una biblioteca di religiosi”.
Nel 1797, sotto il dominio di Napoleone, la biblioteca divenne fortezza militare e le
preziose scaffalature seicentesche furono completamente distrutte. Dopo un periodo
molto oscuro, fu sotto la direzione di Vittorio Putti (1912-1940) che la Biblioteca tornò
ad essere un luogo di studio, questa volta non più di monaci, ma di medici, che
frequentavano l’Istituto Ortopedico Rizzoli, inaugurato nel 1896. Le scaffalature

distrutte nel periodo napoleonico furono ricostruite e decorate con gli stemmi
olivetano e quello di Bologna. Al suo interno, la biblioteca, ospita due massicci tavoli
della metà del ‘600, donati dal professor Putti nel 1922, pregevoli atlanti anatomici,
collocati in bella mostra sui leggii e un grande mappamondo del 1762. Tutto questo
ha permesso oggi di ricreare l’atmosfera originale dell’antica libreria del Monastero
Olivetano.


Nella prossima uscita vi sveleremo alcune curiosità sulla vita di Francesco Rizzoli, il
“chirurgo filantropo”. Stay tuned!


Prenota la tua visita guidata al Rizzoli: 4 appuntamenti per visitare gli ambienti storici
dell’Istituto

Un percorso che si articola tra luoghi che hanno segnato la storia dell’Istituto e della
medicina: il corridoio monumentale detto Manica Lunga, celebre per l’effetto
cannocchiale sulla Torre Asinelli, la Biblioteca scientifica Umberto I che sorge
nelle splendide aule cinquecentesche di quella che fu l’antica libreria dei monaci
Olivetani, lo Studio Putti, che ospita l’omonima collezione che custodisce prezioso
materiale storico e scientifico, che il professore lasciò in eredità all’Istituto, il
Chiostro Ottagonale o “dei Carracci” per i famosi affreschi realizzati tra il 1605 e il
1606 da Ludovico Carracci, Guido Reni e altri esponenti dell’Accademia degli
Incamminati.

Clicca qui e prenota la tua visita guidata!

Ultime News ed eventi

Sostieni i progetti della Fondazione
Fai un gesto d’amore nei confronti dei pazienti dell’Istituto Ortopedico Rizzoli